
La struttura fu costruita nel 1416 e prende il Suo nome dal fatto che era la dimora del Curato. Acquistata nel 1985 dal Conte Fabio Ernesto Eugenio Solci Scarpi dalla Curia Vescovile di Biella, è stata portata all’ onor del mondo attraverso un restauro rigoroso con materiali (pietra, legno, marmo) ricercati. La famiglia Solci Scarpi vi si trasferì nel 1990 e negli anni ’90 ristrutturò e rinnovò completamente la residenza storica.
La proprietà è composta da due unità abitative indipendenti di circa 400 m² e 200 m² ciascuna; sul terreno circostante di 9000 m² si trovano una piscina, terrazze e una zona giardino con 150 ulivi, 40 ciliegi e prato.
Divisione
La casa principale si sviluppa su tre piani, il piano terra è composto da un soggiorno con studio/biblioteca, una sala da pranzo, una grande cucina con scala aperta e un ripostiglio. Questo livello è dotato di accesso per disabili.
La casa padronale è disposta su tre piani ed è composta da soggiorno con studio/ biblioteca, sala da pranzo, ampia cucina con scala a vista e ripostiglio.
Al piano superiore si trovano una camera da letto con bagno e spogliatoio e un’altra camera da letto con bagno e terrazza.
Al secondo piano si trova una mansarda abitabile (H 2,60 m) con bagno.
L’edificio adiacente è composto da un ingresso sul soggiorno con soppalco, un’ampia cucina, un bagno e un ripostiglio.
Al piano superiore si trovano 2 camere da letto e un bagno.
Oltre alla piscina, la proprietà dispone anche di una sauna, di un caratteristico seminterrato con cantine e locali e di una veranda. Grazie a queste caratteristiche e alla particolare posizione della proprietà (Lago di Viverone), sarebbe possibile utilizzarla anche come ristorante o pensione.
La distanza da casa al lago è, addirittura a piedi, ca. 1 km. Comoda come strada, che attraversa il paese, dove si trovano: bar, panetterie, negozio di abbigliamento, banca, posta, ferramenta, fioraia, farmacia, supermercato, ristoranti, bar ed alberghi.